La materia del risarcimento dei danni derivanti da responsabilità civile è vastissima e si estende a molteplici settori della vita quotidiana, potendo riguardare chiunque nel corso della propria vita. I settori principali riguardano gli incidenti stradali, gli errori medici e la malasanità, i danni causati da prodotti difettosi, gli infortuni dovuti ad insidie, infortuni sulle piste da sci, le lesioni dei diritti tutelati causate da reati (stalking, mobbing, ecc.), la responsabilità professionale, l’inadempimento contrattuale.
Esistono due tipologie di risarcimento danni, quella patrimoniale e quella non patrimoniale che differiscono per l’oggetto della compensazione.
Il risarcimento del danno patrimoniale è finalizzato alla riparazione del danno economico subito dal soggetto, ovvero il danno che ha causato una diminuzione del suo patrimonio. Ad esempio, se la vittima di un incidente stradale ha subito danni alla propria auto, il risarcimento patrimoniale dovrà coprire le spese di riparazione o di sostituzione del veicolo danneggiato. Il danno non patrimoniale riguarda, invece, la sfera della persona ed include l’invalidità fisica e psichica (danno biologico), la sofferenza ed il dolore (danno morale) e il peggioramento della qualità della vita (danno esistenziale) derivanti dall’evento dannoso.